Semaforo del protocollo operativo antismog

Con la D.G.R. n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, la Regione Piemonte ha introdotto disposizioni straordinarie per la qualità dell’aria, ad integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni, strutturali e temporanee già in vigore - Deliberazione della Giunta Regionale del 25 settembre 2020 n. 14-1996 "Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano. Aggiornamento dello schema di ordinanza sindacale tipo e dell'elenco dei comuni interessati, di cui alla D.G.R. 9 agosto 2019, n. 8-199, per l'applicazione delle misure di limitazione delle emissioni a partire dalla stagione invernale 2020/2021".

Tra le varie misure è stato previsto l’aggiornamento dei criteri con cui si attiva il cosiddetto  “semaforo antismog”: si tratta dell’applicazione di un meccanismo di attivazione delle limitazioni temporanee che comporta l'adozione preventiva dei provvedimenti di limitazione, in modo da prevenire l'eventuale occorrenza dei superamenti del valore limite giornaliero di 50 μg/m3 per la media giornaliera di PM10.

La valutazione dell'attivazione dei livelli  del semaforo viene effettuata da Arpa Piemonte, nei giorni stabiliti di controllo, mediante un algoritmo che analizza i dati di concentrazione media giornaliera di PM10 previsti, per il giorno di controllo ed i due giorni successivi, dal proprio sistema modellistico integrato di valutazione e previsione della qualità dell’aria ed opportunamente validati dagli esperti dell’Agenzia. I campi di concentrazione di PM10, prodotti dal sistema modellistico con cadenza oraria, vengono dapprima aggregati temporalmente su base giornaliera ed in seguito spazialmente per ottenere un valore di concentrazione univoco per ciascun territorio comunale.

 

L’attivazione del livello avviene in base ai valori di concentrazione media giornaliera previsti sulle aree interessate dai provvedimenti: nel dettaglio nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di 50 ug/m3  (pari al valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi si attiva il livello «arancio», mentre nel caso di previsione del superamento del valore di 75 ug/m3  (pari ad 1.5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi si attiva il livello «rosso».

 

I nuovi criteri per l’attivazione del semaforo sono dettagliati nell'allegato 1 della Determina Dirigenziale  96/A1602B/2021 del 26 febbraio 2021 del Settore Emissioni e Rischi Ambientali della Regione Piemonte. Arpa Piemonte pubblica la mappa dei comuni con il livello del semaforo attivo per il giorno in corso e per i giorni successivi e viene aggiornato tre volte alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì entro le ore 12 dal 15 settembre al 15 aprile.

I nuovi criteri prevedono inoltre l'estensione delle aree di applicazione delle misure temporanee con riferimento di Piano della Qualità dell'Aria. Per il settore trasporti  le limitazioni si applicano a tutti i comuni localizzati nella zona Agglomerato di Torino e ai comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti nelle zone Pianure e Collina, per un totale di 76 comuni coinvolti.

AGGLOMERATO TORINESE 33 comuni: Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino,Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano
COMUNI ZONA DI PIANURA 24 comuni: Alessandria, Asti, Biella, Borgo San Dalmazzo, Bra, Busca, Cameri, Carmagnola, Casale Monferrato, Chivasso, Ciriè, Cuneo, Fossano, Galliate, Novara, Novi Ligure, Poirino, Rivarolo Canavese, Saluzzo, San Maurizio Canavese, Savigliano, Tortona, Trecate e Vercelli
COMUNI ZONA DI COLLINA 19 comuni: Acqui Terme, Alba, Arona, Avigliana, Borgomanero, Borgosesia, Canelli, Cossato, Giaveno, Ivrea, Mondovì, Nizza Monferrato, Oleggio, Omegna, Ovada, Pinerolo, Valdilana, Valenza e Verbania


Per gli altri settori (riscaldamento, agricoltura) le aree di applicazione si estendono a tutti i comuni localizzati nella zona Agglomerato di Torino, Pianura e Collina per un totale di 947 comuni: 33 comuni nell'Agglomerato, 268 nella Pianura e 646 nella Collina (allegato 2 della  Determina Dirigenziale  96/A1602B/2021 del 26 novembre 2021del Settore Emissioni e Rischi Ambientali della Regione Piemonte).

Le limitazioni associate al livello del semaforo possono variare da comune a comune e sono consultabili sul sito del comune di interesse.

In base a quanto disposto dalla citata D.G.R n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, il nuovo protocollo operativo si basa esclusivamente su dati previsionali. I dati misurati dalle stazioni sono consultabili nella pagina dedicata alle 'OSSERVAZIONI' e le stime delle concentrazioni su base comunale, derivanti dall'integrazione dei dati osservati e della modellistica numerica, sono disponibili nel servizio dati osservati e valutazione del Geoportale di Arpa Piemonte e sul  portale qualità dell'aria in Piemonte.

 

Il 'SEMAFORO' per l'attuazione della misura antismog è disponibile sul sito di Regione Piemonte nella sezione 'Qualità dell'aria in Piemonte' alla voce Protocollo operativo antismog

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Per contrastare l'inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell'aria le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna, hanno sottoscritto il 9 giugno 2017 un Accordo di Programma con il Ministero dell'Ambiente, per la realizzazione congiunta di una serie di misure addizionali di risanamento. Tra queste vi sono le misure temporanee al verificarsi di condizioni di perdurante accumulo ed aumento delle concentrazioni degli inquinanti correlate a condizioni meteo sfavorevoli alla loro dispersione.

 

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